L’efficacia e la rapida azione nel trattamento di infiammazioni, influenze e disturbi allergici portano a considerare il Ribes nigrum L. il “Cortisone Naturale”.
di Francesco Marino
“È credenza popolare che i bambini possono cominciare a mangiare senza timore il ribes e le altre frutta soltanto il giorno dopo quello in cui la Morte è stata così portata via, perché la Morte, che sino a quel tempo si appiattava specialmente nel ribes, è ora distrutta.”
Frazer J.G., Il ramo d’oro (The Golden Bough), Volume primo, traduzione di Lauro de Bosis, introduzione di Giuseppe Cocchiara, 1973 Editore Boringhieri SpA.
Il Ribes nigrum L. è una specie a portamento arbustivo appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae.
Arbusto alto circa 1,50 m, presenta foglie dall’odore molto aromatico dalla forma lobata a margine dentato con pagina inferiore pubescente e dalla particolare presenza di ghiandole secretici.
Da Giugno a Luglio si presentano le infiorescenze composte da racemi pendenti sormontati da piccoli fiori dal colore rossastro. I frutti sono delle piccole bacche dal colore nero, dal profumo e sapore gradevole.L’habitat della specie spontanea sono le zone umide montuose dai 300 mt ai 1700÷1800 mt dell’Europa Centro-Settentrionale dell’Asia Settentrionale.
La droga della specie officinale è rappresentata dalle foglie.
Fondamento della tradizione medica nelle popolazioni europee ed asiatiche, dove se ne attesta un uso atto a lenire malattie reumatiche, influenze e infiammazioni dell’apparato respiratorio.
Nel XVII sec. le eccellenti proprietà terapeutiche delle foglie, e il crescente consumo delle bacche portarono alla conoscenza e all’utilizzo della specie nella regione del mediterraneo dove è tuttora coltivata.
Etimologia
Ribes: dal latino medioevale ribes derivante dall’arabo ribas, nome di una pianta acidula menzionata dai medici arabi che si ipotizza possa essere l’Acetosella o un Rheum;
nigrum: da niger nero.
Proprietà
Le foglie di Ribes nigrum L. sono utili nel trattamento di asma, riniti, disturbi allergici delle vie respiratorie, eczemi e dermatiti da contatto. L’azione depurativa, diuretica e diaforetica potenzia l’attività antinfiammatoria nei confronti di influenze, dolori articolari, malattie reumatiche e gotta.
Le proprietà terapeutiche delle foglie di Ribes nigrum L. sono rappresentate dal profilo metabolico caratterizzato dalla presenza di composti appartenente alla classe dei flavonoidi quali: iperoside, astragoloside, ramnoglucosidi e glucoxilosidi, olio essenziale e Acido Ascorbico (Vitamina C).
Le gemme sono indicate nel trattamento di infiammazioni generali e locali, nelle allergie, nell’asma bronchiale, nelle sindromi influenzali, nella rinite stagionale allergica, in caso di rinofaringiti, dermatiti, orticaria.
Le proprietà adattogene, la stimolazione alla risposta fisiologica e la rapida azione nel trattamento di infiammazioni, influenze e disturbi allergici portano a considerare il Ribes nigrum L. il “Cortisone naturale”.
I frutti presentano attività vasoprotettrice e tonico generale, ricchi di flavonoidi, antociani, acidi organici, mucillagini e Vitamina C, vengono adoperati nella preparazione di estratti indicati nel trattamento della fragilità capillare venosa.
Formulazioni Erboristiche
I principali preparati erboristici derivati dalla specie Ribes nigrum L.sono:
- Gemmoderivato (macerato idroglicerico 1DH delle gemme fresche);
- Tintura madre (macerato idroalcolico delle foglie fresche);
- Sciroppo (soluzioni di più piante con aggiunta di zucchero);
- Creme & Pomate (estratto acquoso ed oleoso di Ribes nigrum L. di più piante con Oli essenziali);
- Capsule: (polveri di estratti secchi con aggiunta di olio essenziale)
Nota: La Vitamina C è termolabile, per cui si consiglia di non utilizzare formulazioni erboristiche quali decotti, infusi o tisane, poiché durante la cottura l’acido ascorbico (Vitamina C) perde la propria efficacia biologica.
Ribes tra storia e curiosità
Nel 1100 in alcuni testi dei monaci amanuensi si ritorva l’utilizzo del Ribes nigrum L. viene consigliato come diuretico.
Tra il XVI e XVII sec. nel “De coquina” Aldo Bertoluzza descrive la preparazione della marmellata di ribes nigrum a opera delle donne trentine.
Nel “Trattato de’ cibi e del bere” di Baldassarre Pisanelli (1583) si consiglia il Ribes nigrum L. per prevenire raffreddori e problemi di circolazione.
Nel 1915 James Frazer nel suo
saggio Il ramo d’oro. Studio sulla magia e la religione, descrive l’uso della
pianta nell’evocazioni dei riti evocativi dell’Estate.
Il frutto del Ribes rubrum L. (Ribes rosso) è alimentare e non
medicinale.
I frutti di Ribes nigrum L. sono impiegati nell’industria alimentare per la preparazione di gelatine, sciroppi e liquori.
Nella tradizione liquoristica francese, le bacche nere del Ribes nigrum L. sono alla base della specialità Crème de cassis, liquore utilizzato nella preparazione del kir.
Condividi sui social
Iscriviti alla Newsletter
Bibliografia
Acta Plantarum, 2007 in avanti – Progetto open source finalizzato allo studio della Flora spontanea d’Italia. Disponibile on line 11/10/2019: http://www.actaplantarum.org/.
Allwood J.W. et all 2019, Application of HPLC-PDA-MS metabolite profiling to investigate the effect of growth temperature and day length on blackcurrant fruit. Metabolomics. 2019 Jan 8;15(1):12. doi: 10.1007/s11306-018-1462-5.
ATKINSON P. et BLAKEMAN J. P. 1982, SEASONAL OCCURRENCE OF AN ANTIMICROBIAL FLAVANONE, SAKURANETIN, ASSOCIATED WITH GLANDS ON LEAVES OF RIBES NIGRUM, Volume92, Issue1 September 1982 Pages 63-74.
D’Urso G et all 2019, Detection and comparison of phenolic compounds in different extracts of black currant leaves by liquid chromatography coupled with high-resolution ESI-LTQ-Orbitrap MS and high-sensitivity ESI-Qtrap MS, J Pharm Biomed Anal. 2020 Feb 5;179:112926. doi: 10.1016/j.jpba.2019.112926. Epub 2019 Oct 28.
Frazer J.G., Il ramo d’oro (The Golden Bough), Volume primo, traduzione di Lauro de Bosis, introduzione di Giuseppe Cocchiara, 1973 Editore Boringhieri SpA.
Mikko J. Anttonen et Reijo O. Karjalainen 2006, High-Performance Liquid Chromatography Analysis of Black Currant (Ribes nigrum L.) Fruit Phenolics Grown either Conventionally or Organically, J. Agric. Food Chem. 2006, 54, 20, 7530-7538.
Nour V. et all 2014, Antioxidant capacity, phenolic compounds and minerals content of blackcurrant (Ribes nigrum L.) leaves as influenced by harvesting date and extraction method, Industrial Crops and Products Volume 53, February 2014, Pages 133-139.
Nowak A. et all 2016, Polyphenolic extracts of cherry (Prunus cerasus L.) and blackcurrant (Ribes nigrum L.) leaves as natural preservatives in meat products, Food Microbiology Volume 59, October 2016, Pages 142-149.
Selvaraj K. et all 2019, Juglans regia and Ribes nigrum as potential nutraceuticals: Source of thermostable superoxide dismutase enzyme, J Food Biochem. 2019 May;43(5):e12823. doi: 10.1111/jfbc.12823. Epub 2019 Mar 12.
Şesan T. E. et all 2015, ANTIFUNGAL ACTIVITY OF SOME PLANT EXTRACTS AGAINST Botrytis cinerea Pers. IN THE BLACKCURRANT CROP (Ribes nigrum L.), Acta Sci. Pol., Hortorum Cultus 14(1) 2015, 29-43.
Tabart J. et all 2012, Antioxidant and anti-inflammatory activities of Ribes nigrum extracts, Food Chemistry, Volume 131, Issue 4, 15 April 2012, Pages 1116-1122.
Turrin F. et all 2019, Pulsed Ultrasound-Assisted Extraction as an Alternative Method to Conventional Maceration for the Extraction of the Polyphenolic Fraction of Ribes nigrum Buds: A New Category of Food Supplements Proposed by The FINNOVER Project, Foods. 2019 Oct 10;8(10). pii: E466. doi: 10.3390/foods8100466.
Vagiri M. et all 2015, Phenolic compounds in blackcurrant (Ribes nigrum L.) leaves relative to leaf position and harvest date, Food Chemistry, Volume 172, 1 April 2015, Pages 135-142.
I contenuti in questo articolo sono presentati a solo scopo informativo, non sostituiscono il rapporto diretto tra medico e paziente e in nessun caso possono costituire la diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Prima di assumere un integratore alimentare o un farmaco consultare sempre un medico o uno specialista. Il sito non si assume alcuna responsabilità in merito all’uso che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni riportate nell’articolo stesso.