Sedativa, ansiolitica, ipnotica. Tutte le proprietà e gli utilizzi dell’Eschscholtzia californica Cham. in Erboristeria.
di Francesco Marino
Eschscholtzia californica Cham. è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Papaveraceae.
Dal portamento cespuglioso alta 30 – 40 cm, la pianta si presenta con foglie incise a segmenti lineari disposte in modo alterno. Da Maggio a Luglio si mostrano gli isolati fiori dal colore giallo-arancio.
La droga della specie officiale è rappresentata dall’intera pianta fiorita.
Specie presente allo stato spontaneo della California e del Sud-Ovest degli Stati Uniti, specie eliofila, il suo habitat è rappresentato da dune costiere, valli e pianure aride.
Conosciuta con il nome di Papavero della California, l’uso della specie è riportato nei fitomedicamenti tradizionali dei nativi americani della regione della California e del Messico settentrionale per indurre il sonno nei bambini, contro il mal di denti, nella colite, come emetico, ma anche per fermare l’allattamento.
Etimologia
Eschscholtzia: Specie dedicata dal suo scopritore Adalbert von Chamisso al suo compagno di viaggio, il botanico russo J.F. Eschscholtz.
californica: in riferimento alla California luogo dove cresce spontanea.
Proprietà
Gli estratti derivati dalla specie Eschscholtzia californica Cham. svolgono un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale, ansiolitica e ipnotico.
L’efficacia terapeutica è modulata dalla presenza di molecole bioattive quali: protopina, criptopina, chelidonina, eschscholtzina,californidina, sanguinarina.
Ipnoinducente, gli estratti erboristici contenenti l’escolzia favoriscono il rilassamento dell’organismo, indicato nelle turbe del sonno, migliora la qualità del sonno riuscendo a diminuire il tempo di addormentamento e l’insonnia nella seconda fase del sonno.
Sedativo in caso di insonnia, è un rimedio antispasmodico sul sistema nervoso centrale in caso di emicranie.
Analgesico sedativo, utile nella terapia dei crampi e dolori muscolari durante il sonno.
L’estratto secco è riportato anche nel trattamento degli stati neurotonici dei bambini e per indurre o prolungare il sonno (Caramia G. 2007). La specie è utilizzata nelle emicranie e nelle neuropatie infantili e nell’enuresi notturna. (Ghedira K. et all., 2010).
Formulazioni Erboristiche
I principali preparati erboristici derivati dalla specie Eschscholtzia californica Cham. sono:
Decotto: (si utilizza il taglio tisana della pianta intera fiorita);
Tintura madre: (macerato idroalcolico della pianta intera fiorita); Compresse (formulazioni erboristiche da estratto secco della pianta intera fiorita);
Compresse: (formulazioni erboristiche da estratto secco della pianta intera fiorita);
Escolzia tra storia e curiosità
La specie venne introdotta in Europa nel 1800.
Nella terapia clinica la specie viene utilizzata nella cessazione dei tranquillanti sintetici.
La specie non presenta effetti collaterali (Ghedira K. et all., 2010)
La specie rappresenta una pianta ornamentale e decorativa.
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Bibliografia
Caramia G. 2007, Come il Pediatra può integrare i fitoterapici con i farmaci di sintesi, Pediatria preventiva & sociale, atti del XIX congresso sipps – Torino, 26.28 Ottobre 2007, Anno II – Numero 2/2007.
Ghedira K. et all 2010, Pavot jaune de Californie Eschschol(t)zia californica Cham. (Papaveraceae), Phytothérapie (2010) 8:249–54 © Springer-Verlag France 2010 DOI 10.1007/s10298-010-0572-7.
Tinghino B. 2003, La fitoterapia nella disassuefazione da tabagismo, Tabaccologia 2003;2: 33-38
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